Teatro

IN & OFF - Cosa c'è di buono in città - Napoli, 13/15 Marzo 2015

IN & OFF - Cosa c'è di buono in città - Napoli, 13/15 Marzo 2015

Al Teatro San Ferdinando torna Dolore sotto chiave, dopo l'edizione del Napoli Teatro Festival Italia, mentre la Sala Ichòs ospita Sandokan o la fine dell'Avventura, ed Il mercante di Venezia approda alla Galleria Toledo.

Ritorna al Teatro San Ferdinando, dopo il successo riscosso all’ultimo Napoli Teatro Festival Italia - NTFI 2014, Dolore sotto chiave e Pericolosamente (quest’ultimo presente solo nell’attuale allestimento); due atti unici di Eduardo De Filippo, con un prologo da I pensionati della memoria di Luigi Pirandello, per la regia di Francesco Saponaro con Tony Laudadio, Luciano Saltarelli, Giampiero Schiano. “Dolore sotto chiave – scrive Francesco Saponaro – parte da un’intensa ispirazione pirandelliana che si concentra essenzialmente sulle profondità e i paradossi dell'animo umano, con uno stile sospeso tra farsa e dramma borghese. Il tema della morte incombe silenzioso e il dolore del lutto viene nascosto e soffocato da un gioco sottile di ricatti e sottintesi, tipici dei contesti familiari”.

La Sala Ichòs ospiterà presso i suoi spazi Sandokan o la fine dell'Avventura da Le Tigri di Mompracem di Emilio Salgari con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano, scrittura scenica di Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Giulia Gallo e Giulia Solano. Premio Ubu speciale 2008, lo spettacolo di Sandokan si rifà fedelmente al testo di Salgari che è tratto da l'originale Le Tigri di Mompracem, in questa particolare scrittura scenica Giovanni Guerrieri, attraverso le azioni degli attori in scena riesce a produrre volutamente un corto circuito tra azione ed epica dell'avventura. Infatti, gli attori che interpretano tutti i personaggi del romanzo utilizzano piccoli accessori da cucina e del vivere quotidiano casalingo intorno a un tavolo. In questa contaminazione tra ordinario e leggenda si nasconde anche il vero cuore di Emilio Salgari che non aveva mai viaggiato e mai visto la Malesia, avendone  "solamente" immaginato i luoghi. Un’operazione di manipolazione narrativa che attraverso il paradosso prodotto crea un'alchimia comica essendo riprodotta integralmente la poetica salgariana nel nostro contemporaneo quotidiano.

Un buon motivo per tornare al TAN – Teatro Area Nord - sarà offerto dalla presenza in scena, in questi giorni, di I tre desideri; regia di Mauro Parrinello con Elisa Benedetta Marinoni e Mauro Parrinello. Flip e George sono una giovane coppia prossima alle nozze. All'indomani della loro festa di fidanzamento, una misteriosa nuvola attraversa il nostro pianeta sconvolgendone le sorti: ogni essere umano avrà infatti l'opportunità di vedersi avverare i primi tre desideri che esprimerà. Cosa cambierà nelle vite di Flip e George al passaggio di questa strana nuvola? Cosa sceglieranno di desiderare? E i loro desideri li avvicineranno o li spingeranno lontani l'uno dall'altra? Acclamata al Festival di Edimburgo del 2001, Tre Desideri è una commedia dall'humour irresistibile, una delle più interessanti prove del genio umoristico e irriverente di Ben Moor.

Torna alla Galleria Toledo, Il mercante di Venezia, nell’allestimento di Laura Angiulli. Un’opera straordinaria in cui la leggerezza solo fittizia della fabula, tesse un nodo drammatico che ne attraversa senza soluzione la materia compositiva. Nell’apparente happy ending della vicenda resta aperto con inalienabile amarezza il versante etico dell’opera, sollevando incertezze proprio su quella felicità che nelle conclusioni di una commedia dovrebbe spartirsi fra tutti, e che in questo caso invece lascia aperto sul campo un dibattito impossibile a definirsi sul come, nel rovesciamento dei canoni della logica corrente, il carnefice venga infine a trovarsi vittima.

Tutti gli appuntamenti del week-end sono su questo link!